
Eventi meteo del 22 settembre: Seveso Futura interroga l’Amministrazione. Risposte parziali della Sindaca, depositate nuove domande per fare chiarezza
“Solidarietà alla cittadinanza e un grande grazie ai dipendenti comunali e ai volontari della Protezione civile”, la dichiarazione in Consiglio di Garofalo
Seveso, 24 settembre 2025
In seguito ai violenti nubifragi che hanno colpito Seveso nella giornata di lunedì 22 settembre, causando allagamenti diffusi, lo straripamento del torrente Certesa e danni ingenti in diverse aree della città (vie Vignazzola, Masciadri, Redipuglia, San Carlo, Mascagni e limitrofe), il consigliere comunale di Seveso Futura, Giorgio Garofalo, ha presentato ieri sera un’interrogazione urgente in Consiglio comunale.
L’interrogazione, depositata nel corso della seduta, poneva all’Amministrazione una serie di quesiti precisi e doverosi, a partire dalla richiesta di un resoconto dettagliato dell’evento, dei provvedimenti preventivi adottati a seguito della comunicazione di l’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile Regionale, e delle comunicazioni alla popolazione durante l’emergenza. Sono state inoltre chieste informazioni sui piani per il ripristino della normalità, una stima dei danni e, soprattutto, un impegno concreto per avviare un coordinamento sovracomunale finalizzato a misure di prevenzione strutturali, come la gestione dei corsi d’acqua e la creazione del Parco Fluviale e Territoriale della Valle del Seveso.
“Abbiamo apprezzato lo sforzo dell’Amministrazione comunale di fornirci subito molte informazioni precise su quanto accaduto in città – dichiara Giorgio Garofalo –, il nostro Comune ha subito danni minori rispetto a Meda, ma abbiamo dovuto affrontare un’emergenza che per alcune caratteristiche è risultata senza precedenti”.
“Ci spiace – continua il consigliere comunale di Seveso Futura – che su alcune nostre proposte per rendere Seveso sempre più pronta a gestire tali fenomeni, l’Amministrazione si sia sottratta al confronto: per questa ragione ho già provveduto a protocollare questa mattina una nuova interrogazione per chiedere con ancor maggiore determinazione se esista un piano di comunicazione pubblica per la gestione delle emergenze o se si intenda dotarsene, per evitare che in futuro i cittadini vengano colti impreparati e senza informazioni chiare nelle ore critiche; la stima dei danni materiali e immateriali, pubblici e privati, derivanti dall’evento, un dato essenziale per comprendere la reale portata dell’accaduto e per programmare gli interventi. E, infine, se, vista la portata dell’evento, l’Amministrazione non voglia riconsiderare la sua contrarietà alla realizzazione del Parco Fluviale della Valle del Seveso. Un progetto che, attraverso la rinaturalizzazione e la de-pavimentazione delle aree contigue al fiume, rappresenterebbe una importante risposta strutturale e di bacino per mitigare il rischio idrogeologico e adattare il nostro territorio ai sempre più frequenti eventi climatici estremi”.
Seveso Futura ritiene che non sia accettabile che, di fronte a emergenze di questa gravità, si proceda per rinvii e con approcci emergenziali e non strutturali.
Seveso Futura ieri sera in Consiglio ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente tutto il personale degli Uffici comunali e i volontari della Protezione Civile che, con abnegazione e spirito di servizio, hanno lavorato in maniera straordinaria per fronteggiare l’emergenza e portare soccorso alla comunità. “A loro va la riconoscenza di tutta la città”, ha dichiarato Garofalo in assise.
Scarica l’interrogazione urgente
