La proposta di Seveso Futura diventa realtà con effetti positivi per la Seveso e i suoi dipendenti

La proposta di Seveso Futura diventa realtà con effetti positivi per la Seveso e i suoi dipendenti

Approvazione convenzione Provincia-Comune per l’elaborazione degli stipendi, un successo dell’azione propositiva della minoranza
“Peccato che la sindaca si sia ‘dimenticata’ di riconoscere il nostro sforzo, non è elegante, ma siamo comunque contenti per la nostra città”

Seveso, 06.08.2023

Nell’ultimo consiglio comunale l’assise ha approvato lo schema di convenzione tra la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Seveso per l’attività di elaborazione degli stipendi per il triennio 2024-2026.
È una proposta di Seveso Futura che diventa realtà, con evidenti vantaggi per il Comune e per tutti i dipendenti comunali. Seveso, infatti, si affiderà a un servizio provinciale di provata efficienza.
Rammarico per il mancato riconoscimento dell’amministrazione per il fondamentale lavoro preparatorio del consigliere comunale e provinciale Giorgio Garofalo che ha reso possibile l’accordo.
“Quando proposi tempo fa la convenzione con la Provincia, la sindaca non ne era a conoscenza e neppure il dirigente dell’Ufficio personale”, racconta il consigliere comunale di Seveso Futura, che aggiunge: “Mi sono subito messo a disposizione mettendo in contatto gli enti e facilitando il processo di realizzazione dell’accordo”.
“Ero preoccupato – aggiunge – che il Comune volesse esternalizzare a una azienda privata con conseguenze negative sui costi e sulla gestione. Fortunatamente è stato ascoltato il mio consiglio e il servizio rimarrà pubblico”.
“Peccato per il mancato riconoscimento del lavoro che ho svolto, non mi è parso molto elegante da parte della sindaca, ma sono comunque molto contento per il Comune di Seveso”, afferma Garofalo, che conclude: “non è la prima volta che Seveso Futura si dimostra utile e capace di cambiare in meglio le cose. Risultati non semplici per un gruppo di minoranza, ma molto preziosi soprattutto perché raggiunti nonostante l’ostruzionismo della maggioranza di governo che limita i nostri spazi di iniziativa”.